Dalle olive all’olio bio

Una volta raccolte le olive, le portiamo nel nostro frantoio. Per prima cosa vengono pulite dalle foglie e dai rametti con il defogliatore, che tramite una ventola fa volare le foglie da una parte e le olive rotolano dall’altra. Vengono poi messe nella lavatrice per olive dove si puliscono in acqua fredda corrente e tramite una coclea entrano nel frangitore, che frantuma le olive fino ad ottenere un impasto di grana grossa, formato da polpa e nocciolo; dopo la frangitura scende nella gramola dove viene lavorato a temperatura controllata per circa mezz’ora. L’impasto, tramite una pompa, entra nella centrifuga (decanter): l’olio, avendo una densità diversa dal resto dell’impasto, si separa da esso ed esce dalla centrifuga a 18-20°C.

La pasta residua si chiama sansa e la utilizziamo come concime o come combustibile.