Azienda Rudasso produce olio EVO non filtrato

I frutti che raccogliamo vengono lavorati a freddo nel nostro frantoio e l’olio viene conservato nei cilindri di acciaio inox per la decantazione. Infatti noi non filtriamo l’olio, ma lo lasciamo depostitare in modo naturale, il procedimento è lento e richiede diversi mesi di attenzione.

L’olio appena franto ha un caratteristico colore torbido, questo perchè in sospensione ci sono tantissime piccole parti di frutto (buccia e polpa). Queste parti in sospensione contengono importanti polifenoli che caratterizzano il profumo e il sapore. Una volta che questi piccolissimi frammenti si depositano sul fondo, il sapore dell’olio cambia e diventa più delicato e il colore sempre più limpido.
Questo deposito che si forma in modo naturale può ossidarsi e compromettere la qualità dell’olio. Per questo motivo trascorso circa un mese dalla prima molitura effettuiamo il primo travaso e in primavera provvediamo ad effettuare il secondo travaso, in modo tale da garantire sempre la qualità dell’olio.

C’è molta differenza tra l’olio nuovo appena franto che si può gustare a dicembre e l’olio maturo che si gusta sulle verdure estive. L’olio nuovo è molto intenso, si sente l’amaro e il piccante e il fruttato spicca su ogni piatto. Queste caratteristiche si possono apprezzare solo per un periodo di tempo ridotto perchè l’olio si evolve nei mesi. Infatti l’olio maturo, già dopo il primo travaso, è più delicato, l’amaro e il piccante si sono attenuati e il fruttato accarezza ogni pietanza senza prevalere. In estate l’olio ormai ha raggiunto la sua stabilità che, se conservato in modo adeguato e con i giusti accorgimenti, si manterrà per anni.
Se volete acquistare l’olio nuovo appena franto tenete a mente che in bottiglia si formerà una parte di deposito e forse sarà necessario un travaso. Questo è dovuto ad un fenomeno naturale e non influisce sulla qualità dell’olio.

Il deposito dell’olio non va sprecato, può essere utilizzato entro due giorni per cucinare oppure si può usare per fertilizzare le piante.